Il CAD di Ingegneria delle Nanotecnologie ha sviluppato specifiche strategie di consultazione dirette con le aziende e gli enti di ricerca con interesse nelle nanotecnologie.
Nella definizione di tali strategie si è tenuto in conto che le prospettive occupazionali per un laureato magistrale in ingegneria delle nanotecnologie sono innanzitutto, seppure non esclusivamente:
- in aziende sia di dimensioni medio-grandi che piccole e aziende medie specializzate nel produrre materiali innovativi e prodotti ad alta tecnologia nell'ambito dell'industria meccanica, aeronautica, aerospaziale, chimica, elettronica, dell'energia, delle telecomunicazioni, delle costruzioni, dei trasporti, biomedico, ambientale e per il restauro;
- nei laboratori industriali e nei centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati.
Le consultazioni dirette hanno una doppia finalità:
- definire un’offerta formativa orientata alle esigenze del mondo del lavoro e fornire agli allievi il supporto per la compilazione di percorsi formativi in linea con le proprie ambizioni e aspettative, nel contesto della tendenza della domanda di mercato;
- promuovere e organizzare incontri con le aziende e gli enti di ricerca con interessi nelle nanotecnologie, per far conoscere le opportunità di lavoro ad allievi e laureati.
Per il raggiungimento di tali finalità, le strategie di consultazione prevedono due diversi approcci complementari e sinergici, da cui si ottengono informazioni che vengono poi riportate nella sede collegiale del CAD per valutare e definire le azioni correttive sull’offerta formativa:
- interazioni dirette dei singoli docenti con industrie ed enti, che risultano fondamentali anche per lo svolgimento di Tesi di laurea in laboratori e realtà industriali, anche tramite la sottoscrizione di specifici accordi di tirocinio sulla piattaforma TSP [https://uniroma1.tsp.esse3.cineca.it/pub/main-page], fortemente stimolati dal CAD;
- eventi pubblici periodici in cui mettere in contatto allievi e mondo del lavoro, ed in cui organizzare spazi di discussione e confronto per verificare in un contesto dialettico e multidisciplinare la corrispondenza dell’offerta formativa alle reali esigenze del mondo del lavoro.
Da alcuni anni si organizza nel Chiostro della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, l’evento NanoInnovation [www.nanoinnovation.eu] con lo scopo di promuovere lo scambio culturale e informativo su tematiche nanotecnologiche tra mondo dell’industria, mondo della ricerca e mondo della formazione. L’evento rappresenta una proficua occasione in cui raccogliere le informazioni direttamente dai rappresentanti del mondo industriale al fine di monitorare i risultati conseguiti ed individuare eventuali adeguamenti sia dell’offerta formativa nel suo complesso che dei programmi di singoli insegnamenti.
Inoltre, nell’ambito di NanoInnovation, il CAD organizza un workshop dedicato alla consultazione collegiale di quelle aziende ed enti con cui sono già in corso consultazioni dirette e a cui vengono invitate anche le organizzazioni rappresentative – a livello nazionale e internazionale – della produzione di beni e servizi, e delle professioni con attività e/o interessi nel settore delle nanotecnologie.
A livello di Facoltà è attiva una regolare consultazione delle organizzazioni rappresentative degli ambiti professionali ai quali è diretta la proposta formativa dei CdS, effettuata tramite il Protocollo di intesa FIGI - Facoltà di Ingegneria e Grandi Imprese (http://figi.ing.uniroma1.it/#governance). Durante le riunioni i rappresentanti delle aziende prendono visione dell'offerta formativa, degli obiettivi e dei rispettivi curricula, analizzandone i punti di forza e le criticità.
Nel mese di maggio, il CAD organizza altresì una giornata di presentazione del corso di laurea magistrale (NanoDay).
L’incontro è rivolto agli allievi dei corsi di laurea di I Livello erogati presso le Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale e di Ingegneria dell'Informazione, Informatica e Statistica della Sapienza e coinvolge mediamente 100/150 studenti. L’evento è organizzato in tre fasi. Nella prima parte esperti provenienti dal mondo delle aziende e della ricerca nell’ambito delle nanotecnologie illustrano le specificità della professione di Ingegnere delle Nanotecnologie, spiegando il ruolo che tale figura svolge nelle aziende e nei centri di ricerca. Durante la seconda parte dell’incontro giovani laureati che hanno già maturato una significativa attività professionale/scientifica illustrano le proprie esperienze nel mondo del lavoro evidenziando i punti di forza del corso in Ingegneria delle Nanotecnologie che hanno frequentato con successo negli anni precedenti. Infine, la terza parte, a cura dei docenti rappresentanti le varie aree culturali del corso, è destinata ad illustrare nel dettaglio i percorsi formativi, le finalità e i requisiti di accesso della Laurea Magistrale, le attività di ricerca e le infrastrutture per le Nanotecnologie in Sapienza.
A partire dal 2023, il Corso di Studio ha avviato un'importante iniziativa finalizzata a coinvolgere periodicamente le parti sociali, con l’obiettivo di garantire la coerenza dell’offerta formativa rispetto alle esigenze del mercato e promuoverne un miglioramento continuo. A tal fine, è stato elaborato un questionario consultivo in collaborazione con le principali organizzazioni rappresentative del mondo produttivo, dei servizi e delle professioni. Il questionario fornisce una descrizione delle figure professionali che il corso intende formare, nonché delle conoscenze e competenze che mira a trasmettere agli studenti.